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"Non c'è un buon odore, sa di un misto di carne bruciata e polvere da sparo": queste le parole di un astronauta per descrivere l’odore dello Spazio. E’ proprio così, stando alle testimonianze di chi ha potuto “toccare con mano”, l’ambiente di là dalle nuvole non deve avere proprio un gran profumo. Tutto diverso dall’idea romantica che abbiamo potuto avere dell’odore dello Spazio in un ipotetico viaggio attorno alla Terra o negli infiniti spazi siderali.

L'odore dello Spazio

In realtà l'odore dello Spazio resta un'idea eterea, solo immaginabile, non è possibile semplicemente andare in missione e una volta in orbita metter fuori il naso e dare una bella sniffata. Per ovvi motivi legati anche all’assenza di atmosfera in quelle condizioni non si può respirare, figuriamoci mettersi ad annusare in giro. Gli astronauti affermano che spesso dopo un’escursione nello Spazio quando rientrano nella navicella e tolgono il casco sentono un odore caratteristico. Posto che solitamente il vocabolario a disposizione per descrivere gli odori è sempre un po’ limitato e che si tratta di sensazioni difficili da descrivere, è comunque ricorrente la percezione di un odore metallico, di polvere da sparo o simile a quello che si sente in alcune officine e misto a puzza di carne bruciata.

odore spazio 02"Ogni volta che aprivo la camera stagna e il portellone per far rientrare due colleghi stanchi che avevano lavorato all’esterno, i miei sensi venivano colpiti da uno strano odore” raccontava già dieci anni fa l'astronauta Don Pettit. “All'inizio non sapevo bene cosa fosse, mi credevo che arrivasse dai condotti dell'aria per la pressurizzazione dell'ambiente. Poi mi sono reso conto che quell'odore insolito proveniva da tute, guanti e caschi che avevano usato là fuori. Era più forte sui tessuti che sulle superfici di plastica o metallo. E’ difficile dire di preciso di che odore si trattasse, un po' come quando si assaggia un cibo nuovo e si dice 'mhmmm, sa vagamente di questo o di quello'... La sensazione più vicina era di qualcosa di metallico, un gradevole odore di metallo dolciastro, che mi ricordava le estati da studente passate a riparare i macchinari di un piccolo impianto per il trasporto di tronchi. Saldatura, ...ecco di cosa profuma lo spazio.

Secondo gli astronomi questo odore è dovuto principalmente alle molecole di sostanze prodotte dalle combustioni incomplete durante la morte delle stelle, eventi esplosivi che liberano queste sostanze nello Spazio dove continuano a vagare. Un odore insomma simile a quello che si sente quando si ha la macchina ingolfata o come quando si fa cuocere troppo a lungo la carne sulla griglia.

odore spazio 03Ancora meno gradevole il profumo delle comete: questi corpi celesti sarebbero infatti piuttosto puzzolenti, un misto di uova marce e sterco di scuderia con un pizzico di aceto. Questo il risultato degli ultimi studi effettuati nel 2014 sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko dagli scienziati dell'Università di Berna utilizzando le strumentazioni a bordo della sonda Rosetta della missione dell'Agenzia Spaziale Europea.

Nel 2009 invece, da uno studio di rilevamento degli elementi presenti al centro della Via Lattea, è emerso che quest’angolo della nostra galassia potrebbe avere un odore molto simile a quello di lampone. L’astronomo Arneau Belloche e i suoi colleghi del Max-Planck Institute for Radio Astronomy di Bonn, hanno infatti puntato il loro maxi telescopio su un'enorme palla di polvere e gas stellare a migliaia di anni luce di distanza dalla Terra, la nube Sagittarius B2, nella speranza di intercettare le molecole complesse capaci di dare odore spazio 02origine alla vita e hanno analizzato le radiazioni elettromagnetiche emesse; poiché queste radiazioni dipendono dal tipo di molecole presenti nella zona considerata, sono un po’ come delle impronte digitali e permettono risalire all’identità chimica dello spazio in quella regione. Dall’analisi dei dati rilevati è risultata così un’elevata percentuale di una sostanza chiamata formiato di etile, un estere responsabile per esempio dell’odore del rum e, in parte, di quello dei lamponi.

Ora, sicuramente affermare che al centro della Via Lattea c’è odore di rum e lampone è un po’ esagerato, anche perché gli odori come noi li sentiamo, sono il risultato della combinazione di tutte le molecole presenti in quello che annusiamo. Comunque chissà, nella nube Sagittarius B2 forse aleggia un gradevole aroma di lampone e se solo potessimo sfiorare un po' della sua polvere con un dito e assaggiarla, alle nostre papille gustative ricorderebbe anche il sapore di questi gradevoli frutti.

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